lunedì 19 ottobre 2009

Kafka sulla spiaggia - Citazioni e frasi celebri dal libro di Murakami Haruki

"Kafka sulla spiaggia" è un romanzo di Murakami Haruki, l'autore di "Norwegian Wood".

Il libro narra le vicende di un quindicenne che fugge da casa, e quelle di un anziano con la peculiarità di capire la lingua dei gatti. La trama è avvincente e sapientemente intrecciata.

Ecco alcune citazioni e frasi dense di significato contenute nel romanzo "Kafka sulla spiaggia":

# "Guardare troppo lontano è un errore. Se uno guarda lontano, non vede quello che ha davanti ai piedi, e finisce per inciampare. Ma anche concentrarsi troppo sui piccoli dettagli che si hanno sotto il naso non va bene. Se non si guarda un po' oltre, si va a sbattere contro qualcosa. Perciò è meglio sbrigare le proprie faccende guardando davanti a sé quanto basta, e seguendo l'ordine stabilito passo dopo passo. Questo, in tutte le cose, è il punto fondamentale."

# "...Ma la natura, in un certo senso, è innaturale. E la tranquillità è minacciosa. Per convivere con queste contraddizioni ci vogliono esperienza e preparazione."

# "Il mondo cambia tutti i giorni, signor Nakata. Tutti i giorni, quando arriva l'ora, spunta il sole. Ma il mondo on è lo stesso del giorno prima. E anche lei non è lo stesso Nakata di ieri. Capisce?
-Sì."

# "Nei sogni cominciano le responsabilità" (Yeats)

# "La felicità è sempre uguale, ma l'infelicità può avere infinite variazioni, come ha detto anche Tolstoj. La felicità è una fiaba, l'infelicità un romanzo."

# "Chiedi, e ti vergognerai un attimo, non chiedere e ti vergognerai per sempre" era il motto preferito di mio nonno.

# "Il puro presente è il processo impercettibile in cui il passato avanza divorando il futuro. A dire il vero, ogni percezione è già ricordo."(Henri Bergson)

# "L'io, oltre a essere il contenuto di una relazione, è anche l'atto di relazionarsi in sé." (Hegel)

# "Mio nonno diceva sempre che il bello della vita è che le cose non vanno come le vorresti tu."

# "Nel bambino c'e' già l'uomo."

# "Fino a che non verrà la mattina di lunedì, siete l'uno nelle braccia dell'altra, ad ascoltare il rumore del tempo che passa."

# "Qui non c'è niente, salvo le variazioni atmosferiche, a differenziare un giorno dall'altro. Se non ci fossero, si perderebbe ogni distinzione. Il confine tra l'oggi e il domani, il domani e il dopodomani, è labile: il tempo è come una nave senza ancora, trasportata qua e là dalla corrente."

# "Aver vissuto senza mai leggere l'Amleto è come essere stati tutta la vita in fondo a una miniera di carbone."(Berlioz)

# "I ricordi ti scaldano il corpo dall'interno. Ma allo stesso tempo ti lacerano dentro."

domenica 11 ottobre 2009

Corripavia 2009

Oggi 11 ottobre 2009 ore 9.28, è partita la Corripavia. Al via c'erano circa 3000 podisti per la competitiva da 21.097 km, più di 2000 tra non competitiva da 11 km e mini corripavia da 2.5 km. Il percorso era quello dello scorso anno un giro unico principalmente tra le vie del centro storico. I primi km, c'era un po' di traffico di persone e c'è voluto un po' di tempo per prendere il ritmo giusto. Nelle viette del Borgo ci sono stati altri imbuti, forse per 4000 persone le viette del Borgo come via Pasino nei primi km sono un po' troppo piccole. Poi Lungo Ticino Sforza ha permesso al gruppone di persone di diradarsi un po'. Dopo un giretto verso il confluente tra Naviglio e Ticino, si è tornati in centro, dove ad aspettarmi c'era la mia fan preferita, la mia splendida ragazza :-D La corsa è poi proseguita tranquillamente fino al 10° km in via Scopoli, dove ho registrato un intertempo di 50 minuti. Da qui è cominciato la parte più dura, quest'anno avevo nelle gambe pochi km e la fatica ha cominciato a farsi sentire. Intono al 16° km in via Folperti ero un po' in debito di energie, finalmente ho visto il cartello dell'ultimo ristoro, mi son detto meno male. Arrivato al tavolino, la delusione, ci siamo sentiti dire che era finito tutto, non ci potevo credere, gli ultimi km i più pesanti senza nulla né acqua né zucchero e pensare che lo scorso anno c'erano anche degli integratori energetici. Verso il 18° km hanno cominciato a farmi male le caviglie e il ginocchio sinistro. Ormai mancava poco alla fine, e la fatica dei km percorsi si faceva sentire sempre più, uscito da Piazza del Carmine nel momento di rientrare in Strada Nuova, mi sono trovato davanti ben 3 tifose accanite che mi hanno spronato a proseguire, grazie a tutte ragazze :-D Finalmente vedo l'arrivo e faccio l'ultimo scatto fino al traguardo chiudendo la gara in 1 ora e 52 minuti. Alla fine ho impiegato 10 minuti più dello scorso anno, quasi tutti accumulati nella seconda parte della gara, ma visto l'anno non fortunato a livello fisico e il poco allenamento su distanze superiori ai 10 km, sono comunque soddisfatto del risultato ottenuto.

sabato 10 ottobre 2009

Correre

Ci siamo finalmente é arrivato, domani è il giorno della Corripavia 2009...
La rivista "Correre" questo mese é arrivata al numero 300 e sulla copertina riportava questa poesia che voglio condividere con voi:

Siamo donne e uomini e marziani

Siamo il coraggio che ti fa cominciare
la passione per continuare
la sfida con te stesso

Siamo le gocce di sudore
le lacrime di gioia
il bacio della terra di Gelindo
il pugno al cielo di Stefano

Siamo i master pieni di futuro
i chili che hai perso
i compagni di strada
che altrimenti
non avresti conosciuto

Siamo borracce, canfora
e pipì dietro gli alberi

Siamo la tua prima maratona
e non saremo l'ultima
neve, deserto, pietra e città
e polvere di pioggia
e rispetto dell'avversario

Siamo albe
di colazioni al miele
buio di sentieri da trail
tende e veglie nella 24 ore
scarpe che non vuoi
ti buttino via
siamo bottega amara
di corseria

Siamo domande, dubbi,
perché, errori, infortuni

Siamo e saremo solo
tempi di passaggio.

martedì 6 ottobre 2009

Sull'albero una mela bicolore. Gli esperti: "Uno scherzo della natura"



Londra, 25 set. - (Ign) - Quando il 72enne Ken Morrish ha raccolto le mele dal suo albero nel suo campo di Colaton Raleigh nel Devon e si accorto che una era bicolore, ha subito pensato ad uno scherzo di qualche buontempone. Poi, però, esaminando il frutto da vicino, si è accorto che i colori erano naturali. La bizzarra mela è così diventata una vera e propria celebrità nel paese e i suoi concittadini fanno la fila per vederla e fotografarla. "Da lontano mi sembrava ancora un po' acerba - ha detto Morrish -, mentre invece poi mi sono avvicinata e sono rimasto stupefatto. Era una mela bicolore". Gli esperti dicono che le possiblità di trovare una mela del genere può accadere soltanto una volta su un milione. "Per ora la tengo chiusa gelosamente nel mio frigo perché sia sempre al sicuro" ha concluso sorridendo il fortunato scopritore.

Fonte: Adnkronos

Foto: Iberpress

"Quelli che" si smutandano - La TV spazzatura - Dove andremo a finire!!!

Notizia del 6 ottobre 2009 - 12:00"Scavallamenti" di gambe pericolosi: Simona Ventura come Sharon Stone in Basic Instinct. Ma lei smentisce: «Porto sempre le mutande»



Un tubino nero molto stretto, una poltrona troppo bassa e un accavallamento, anzi, uno "scavallamento" di gambe pericoloso. E fu così che SuperSimo divenne la Catherine de' noantri. La Ventura come Sharon Stone, Teri Hatcher, Paris Hilton, Naomi o Britney Speas? Alcune immagini riprese durante un fuorionda della trasmissione domenicale hanno fatto nascere il dubbio: seduta sulla poltrona a forma di bocca che campeggia nella nuova scenografia sembra non indossare gli slip. Ma è davvero smutandata o no? Da Quelli che il calcio… il tormentone è arrivato in rete. Tanto che la presentatrice si è dovuta affrettare a smentire al Corriere: «Siamo al ridicolo. Io le mutande in trasmissione le indosso sempre».


E devo dire che si vede!!! Ma forse te le sei dimenticate!!! Che sbadata!!!!




Mutande a parte in un'intervista a Libero la conduttrice ha chiesto scusa a Paola Perego: «Quell’esternazione sulla Tribù potevo tenermela per me anche perché non avevo visto il programma, mi scuso con la Perego e Presta, non era cattiveria: non puoi farlo un reality in un mese e mezzo, per l'Isola ci mettiamo un anno. Questo discorso vale per tutti, anche per X Factor: prima i casting duravano sei mesi, ora due, non che i cantanti di questa edizione siano meno bravi, ma qualcosa sul campo lasci. Gli ascolti? Forse il talent è partito troppo presto nell'ultima edizione». Sul flop del programma di Antonella Clerici, cancellato dalla Rai, lancia una frecciatina alla riccioluta collega: «Quanto a Tutti pazzi per la tele, chiudendo il programma la Rai ha tutelato la Clerici per conservare le energie per Sanremo. Il conduttore del Festival, prima della kermesse, non dovrebbe lavorare per un anno. Bonolis è sempre stato molto intelligente».

Fonte: Libero News